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Fascism
Poster P590CW $9.00 Early Warning Signs Of Fascism Laurence W. Britt wrote about the common signs of fascism in April, 2003, after researching seven fascist regimes: Hitler's Nazi Germany; Mussolini's Italy; Franco's Spain; Salazar's Portugal; Papadopoulos' Greece; Pinochet's Chile; Suharto's Indonesia. Get involved! Text: Early Warning Signs of Fascism Powerful and Continuing Nationalism Disdain For Human Rights Identification of Enemies As a unifying cause Supremacy of the military Rampant Sexism Controlled Mass Media Obsession With National Security
Nick Davies: Will the victims of police brutality at the G8 summit in 2001 ever see proper justice?
Ogni anno i nostalgici di Benito Mussolini si ritrovano nella sua città natale, e la storia di come ci sono finiti è legata a doppio filo con quella dell'Italia.
The government is pursuing policies that are not simply neo-fascistic and cruel, though they are certainly that, but crazy with it
Dopo un raccolto ne viene un altro
History
Dopo un raccolto ne viene un altro
Il 3 febbraio di 14 anni fa un aereo militare Usa spezzò il cavo di una funivia uccidendo 20 persone. Ora uno dei marine che erano ai comandi ammette che quel volo era una sorta di gita per divertirsi. E che subito prima dell’incidente stava facendo riprese panoramiche con la sua videocamera. In un nastro …
Propaganda Due (Italian pronunciation: [propaˈɡanda ˈduːe]; P2) was a Masonic lodge under the Grand Orient of Italy, founded in 1877. Its Masonic charter was withdrawn in 1976, and it transformed into a clandestine, pseudo-Masonic, ultraright[1][2][3] organization operating in contravention of Article 18 of the Constitution of Italy that banned secret associations. In its latter period, during which the lodge was headed by Licio Gelli, P2 was implicated in numerous Italian crimes and mysteries, including the collapse of the Vatican-affiliated Banco Ambrosiano, the murders of journalist Mino Pecorelli and banker Roberto Calvi, and corruption cases within the nationwide bribe scandal Tangentopoli. P2 came to light through the investigations into the collapse of Michele Sindona's financial empire.[4]
Operation Gladio is the codename for clandestine "stay-behind" operations of armed resistance that was planned by the Western Union (WU), and subsequently by NATO, for a potential Warsaw Pact invasion and conquest in Europe. Although Gladio specifically refers to the Italian branch of the NATO stay-behind organizations, "Operation Gladio" is used as an informal name for all of them. Stay-behind operations were prepared in many NATO member countries, and some neutral countries.[1]
Italy
The Italian diaspora is the large-scale emigration of Italians from Italy. There are two major Italian diasporas in Italian history. The first diaspora began more or less around 1880, a decade or so after the Unification of Italy (with most leaving after 1880), and ended in the 1920s to early-1940s with the rise of Fascism in Italy. The second diaspora started after the end of World War II and roughly concluded in the 1970s. These together constituted the largest voluntary emigration period in documented history. Between 1880-1980, about 15,000,000 Italians left the country permanently. By 1980, it was estimated that about 25,000,000 Italians were residing outside Italy. A third wave is being reported in present times, due to the socio-economic problems caused by the financial crisis of the early twenty-first century, especially amongst the youth. According to the Public Register of Italian Residents Abroad (AIRE), figures of Italians abroad rose from 3,106,251 in 2006 to 4,636,647 in 2015, growing by 49.3% in just ten years.
Quando milioni di poveracci sono convinti che i propri problemi dipendano da chi sta peggio di loro, siamo di fronte al capolavoro delle classi dominanti
Come previsto, è già quasi sparito dal dibattito pubblico il vero macrofenomeno emerso dalle elezioni del 31 maggio, cioè la diserzione delle urne. Eppure non era mai accaduta una cosa così: ad esempio, che in due grosse regioni come Toscana e Marche
Al netto dei fuori di zucca che arrivano a razionalizzare le cause del femminicidio, la vera questione posta dal colpo di coda cattointegralista di sabato scorso a Roma è probabilmente quella della cosiddetta famiglia naturale, formula che sta entran
Faccio molta fatica a credere che nel 2017 un maschio - sia esso carabiniere o immigrato o capo del Fondo monetario - se violenta una donna lo fa solo per sfogare la sua
La morte di Stefano Cucchi avvenne a Roma il 22 ottobre 2009 mentre il giovane era sottoposto a custodia cautelare. Le cause della morte e le responsabilità sono oggetto di procedimenti giudiziari che hanno coinvolto da un lato i medici dell'ospedale Pertini,[1][2][3][4] dall'altro continuano a coinvolgere, a vario titolo, più militari dell’Arma dei Carabinieri[5][6]. Il caso ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica a seguito della pubblicazione delle foto dell'autopsia, poi riprese da agenzie di stampa, giornali e telegiornali italiani[7]. La vicenda ha ispirato, altresì, documentari e lungometraggi cinematografici.[8][9][10]
La morte di Giuseppe Uva avvenne il 14 giugno 2008 dopo che, nella notte tra il 13 e il 14 giugno, era stato fermato ubriaco da due carabinieri che lo portarono in caserma, dalla quale venne poi trasferito, per un trattamento sanitario obbligatorio, nell'ospedale di Varese, dove morì la mattina successiva per arresto cardiaco. Secondo la tesi dell'accusa, la morte fu causata dalla costrizione fisica subita durante l'arresto e dalle successive violenze e torture che ha subito in caserma. Il processo contro i due carabinieri che eseguirono l'arresto e contro altri sei agenti di polizia ha assolto gli imputati dalle accuse di omicidio preterintenzionale e sequestro di persona[1][2][3][4]. Alla vicenda è dedicato il documentario Viva la sposa di Ascanio Celestini[1][5].
Il caso Aldrovandi è la vicenda giudiziaria causata dall'uccisione di Federico Aldrovandi, uno studente ferrarese, avvenuta il 25 settembre 2005 a seguito di un controllo di polizia.[1][2][3] I procedimenti giudiziari hanno condannato, il 6 luglio 2009, quattro poliziotti a 3 anni e 6 mesi di reclusione, per "eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi";[1][4] il 21 giugno 2012 la Corte di cassazione ha confermato la condanna.[1] All'inchiesta per stabilire la cause della morte ne sono seguite altre per presunti depistaggi e per le querele fra le parti interessate.[1] Il caso è stato oggetto di grande attenzione mediatica e ha ispirato un documentario, È stato morto un ragazzo.[1][5]
Federico Aldrovandi (17 July 1987 in Ferrara – 25 September 2005 in Ferrara) was an Italian student, who was killed by four policemen.[1]
24 Giugno 2020
La testimonianza delle persone picchiate dalla polizia a Genova
Nick Davies: Will the victims of police brutality at the G8 summit in 2001 ever see proper justice?
Il fatto grave, che spiega tante cose e anche la mancata introduzione del reato di tortura, è che resiste nel paese, e nei suoi gruppi dirigenti, una forma diffusa di preoccupazione non per ciò che le polizie, in nome e in forza della legge possono compiere, ma per ciò che possono compiere contro la legge. Leggi
«un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto. (*) E gli andò di stralusso, perché se duemila anni dopo ci avesse provato fuggendo in Italia, i seguaci della religione di suo figlio li avrebbero azziccati su un autobus a spintoni, manifestato contro l'eterologa della mogliera, e aggessù dopo una rapida carriera da spaccino sarebbe finito in gabbia a far risorgere i carcerati caduti dalle scale.»
Ogni anno i nostalgici di Benito Mussolini si ritrovano nella sua città natale, e la storia di come ci sono finiti è legata a doppio filo con quella dell'Italia.
The government is pursuing policies that are not simply neo-fascistic and cruel, though they are certainly that, but crazy with it
Dopo un raccolto ne viene un altro
«Un mesetto o due fa ho sentito un tizio dello SPI-CGIL (perché io SO come divertirmi di sera) che spiegava (o meglio, dava un'interpretazione) dell'articolo 1 della Costituzione. Ora, magari a voi pare poca roba, ma a me l'articolo 1 nessuno l'ha mai spiegato ammodino, ed è una di quelle cose che fa pure brutto chiedere.…»
Il 3 febbraio di 14 anni fa un aereo militare Usa spezzò il cavo di una funivia uccidendo 20 persone. Ora uno dei marine che erano ai comandi ammette che quel volo era una sorta di gita per divertirsi. E che subito prima dell’incidente stava facendo riprese panoramiche con la sua videocamera. In un nastro …
Propaganda Due (Italian pronunciation: [propaˈɡanda ˈduːe]; P2) was a Masonic lodge under the Grand Orient of Italy, founded in 1877. Its Masonic charter was withdrawn in 1976, and it transformed into a clandestine, pseudo-Masonic, ultraright[1][2][3] organization operating in contravention of Article 18 of the Constitution of Italy that banned secret associations. In its latter period, during which the lodge was headed by Licio Gelli, P2 was implicated in numerous Italian crimes and mysteries, including the collapse of the Vatican-affiliated Banco Ambrosiano, the murders of journalist Mino Pecorelli and banker Roberto Calvi, and corruption cases within the nationwide bribe scandal Tangentopoli. P2 came to light through the investigations into the collapse of Michele Sindona's financial empire.[4]
Operation Gladio is the codename for clandestine "stay-behind" operations of armed resistance that was planned by the Western Union (WU), and subsequently by NATO, for a potential Warsaw Pact invasion and conquest in Europe. Although Gladio specifically refers to the Italian branch of the NATO stay-behind organizations, "Operation Gladio" is used as an informal name for all of them. Stay-behind operations were prepared in many NATO member countries, and some neutral countries.[1]
Bologna has been a hotbed of counter-culture since the 60s. But with last week’s eviction of queer-feminist social space Atlantide, the city’s reputation as the beating heart of autonomous politics suffered a devastating loss
Taking a stand against a city that scrubs off graffiti but celebrates street art in galleries, Blu has painted over their own murals – self-sabotage or victory?
Il numero degli universitari cresce, gli appartamenti finiscono sempre di più su Airbnb e i privati ne approfittano costruendo studentati di lusso. Il risultato è che i prezzi sono diventati altissimi e molti se ne vanno. Leggi
News
Russia's neighbor has developed a plan for countering misinformation. Can it be exported to the rest of the world?
An undercover tracking program is revealing the toll of the e-waste trade.
The .io country code top-level domain is pretty popular right now, particularly among tech startups that want to take advantage of the snappy input/output reference and the relative availability of names — Fusion.io, Wise.io and Import.io are just a few examples. But who benefits from the sale of .io domains? Sadly, not the people who ultimately should.
FDA ban brings an end to decades-long battle against use of ‘aversive therapy’ at the Judge Rotenberg Center in Massachusetts
If the Reopen America protests seem a little off to you, that's because they are. In this video we're going to talk about astroturfing and how insidious it i...
Police
I was a police officer for nearly ten years and I was a bastard. We all were.
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As nationwide protests over the deaths of George Floyd and Breonna Taylor are met with police brutality, John Oliver discusses how the histories of policing ...
La morte di Stefano Cucchi avvenne a Roma il 22 ottobre 2009 mentre il giovane era sottoposto a custodia cautelare. Le cause della morte e le responsabilità sono oggetto di procedimenti giudiziari che hanno coinvolto da un lato i medici dell'ospedale Pertini,[1][2][3][4] dall'altro continuano a coinvolgere, a vario titolo, più militari dell’Arma dei Carabinieri[5][6]. Il caso ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica a seguito della pubblicazione delle foto dell'autopsia, poi riprese da agenzie di stampa, giornali e telegiornali italiani[7]. La vicenda ha ispirato, altresì, documentari e lungometraggi cinematografici.[8][9][10]
La morte di Giuseppe Uva avvenne il 14 giugno 2008 dopo che, nella notte tra il 13 e il 14 giugno, era stato fermato ubriaco da due carabinieri che lo portarono in caserma, dalla quale venne poi trasferito, per un trattamento sanitario obbligatorio, nell'ospedale di Varese, dove morì la mattina successiva per arresto cardiaco. Secondo la tesi dell'accusa, la morte fu causata dalla costrizione fisica subita durante l'arresto e dalle successive violenze e torture che ha subito in caserma. Il processo contro i due carabinieri che eseguirono l'arresto e contro altri sei agenti di polizia ha assolto gli imputati dalle accuse di omicidio preterintenzionale e sequestro di persona[1][2][3][4]. Alla vicenda è dedicato il documentario Viva la sposa di Ascanio Celestini[1][5].
Il caso Aldrovandi è la vicenda giudiziaria causata dall'uccisione di Federico Aldrovandi, uno studente ferrarese, avvenuta il 25 settembre 2005 a seguito di un controllo di polizia.[1][2][3] I procedimenti giudiziari hanno condannato, il 6 luglio 2009, quattro poliziotti a 3 anni e 6 mesi di reclusione, per "eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi";[1][4] il 21 giugno 2012 la Corte di cassazione ha confermato la condanna.[1] All'inchiesta per stabilire la cause della morte ne sono seguite altre per presunti depistaggi e per le querele fra le parti interessate.[1] Il caso è stato oggetto di grande attenzione mediatica e ha ispirato un documentario, È stato morto un ragazzo.[1][5]
Federico Aldrovandi (17 July 1987 in Ferrara – 25 September 2005 in Ferrara) was an Italian student, who was killed by four policemen.[1]
24 Giugno 2020
Privilege
Silicon Valley’s elite are hatching plans to escape disaster – and when it comes, they’ll leave the rest of us behind
Quando milioni di poveracci sono convinti che i propri problemi dipendano da chi sta peggio di loro, siamo di fronte al capolavoro delle classi dominanti
Al netto dei fuori di zucca che arrivano a razionalizzare le cause del femminicidio, la vera questione posta dal colpo di coda cattointegralista di sabato scorso a Roma è probabilmente quella della cosiddetta famiglia naturale, formula che sta entran
Faccio molta fatica a credere che nel 2017 un maschio - sia esso carabiniere o immigrato o capo del Fondo monetario - se violenta una donna lo fa solo per sfogare la sua
«There's no telling how many guns we have in America—and when one gets used in a crime, no way for the cops to connect it to its owner. The only place the police can turn for help is a Kafkaesque agency in West Virginia, where, thanks to the gun lobby, computers are illegal and detective work is absurdly antiquated. On purpose. Thing is, the geniuses who work there are quietly inventing ways to do the impossible.»
A glass ceiling is a metaphor used to represent an invisible barrier that keeps a given demographic (typically applied to minorities) from rising beyond a certain level in a hierarchy.[1]
The glass cliff is the phenomenon of women in leadership roles, such as executives in the corporate world and female political election candidates, being likelier than men to achieve leadership roles during periods of crisis or downturn, when the chance of failure is highest.
“That which we do not bring to consciousness appears in our lives as fate.” — Carl Jung
Propaganda
«…an excellent survey article on modern propaganda techniques, how they work, and how we might defend ourselves against them. … As to defense: "Debunking doesn't work: provide an alternative narrative."»
Come previsto, è già quasi sparito dal dibattito pubblico il vero macrofenomeno emerso dalle elezioni del 31 maggio, cioè la diserzione delle urne. Eppure non era mai accaduta una cosa così: ad esempio, che in due grosse regioni come Toscana e Marche
«The Debunking Handbook, a guide to debunking misinformation, is now freely available to download. Although there is a great deal of psychological research on misinformation, there's no summary of the literature that offers practical guidelines on the most effective ways of reducing the influence of myths.»
Politics
«In 2014, the former director of both the CIA and NSA proclaimed that "we kill people based on metadata." Now, a new examination of previously published Snowden documents suggests that many of those people may have been innocent.»
Heteronomy refers to action that is influenced by a force outside the individual, in other words the state or condition of being ruled, governed, or under the sway of another, as in a military occupation.
Political and social scientist Stefania Milan writes about social movements, mobilization and organized collective action. On the one hand, interactions and networks achieve more visibility and become a proxy for a „collective we“. On the other hand: Law enforcement can exercise preemptive monitorin
How new technologies and techniques pioneered by dictators will shape the 2020 election
A regional election offers lessons on combatting the rise of the far right, both across the Continent and in the United States.
Theresa Kachindamoto is the paramount chief, or Inkosi, of the Dedza District in the central region of Malawi. She has informal authority over more than 900,000 people. She is known for her forceful action in dissolving child marriages and insisting on education for both girls and boys.
Daryl Davis is no ordinary musician. He’s played with President Clinton and tours the country playing “burnin’ boogie woogie piano” and sharing musical stylings inspired by greats like Fats Domino, Chuck Berry and Jerry Lee Lewis. He’s a highly respected and electrifying performer who is currently an integral member of The Legendary Blues Band (formerly …
1 — non so con quali armi verrà combattuta la Terza Guerra Mondiale, ma l’attuale conflitto globale è combattuto (anche) con i meme. [2]
Dieci anni fa usciva La casta, un libro che ridefiniva il discorso politico italiano: la fine dei partiti tradizionali, l’odio per le élite in generale, l’indignazione di chi si sentiva escluso e defraudato. Oggi quel risentimento si è rovesciato in orgoglio: la fine della politica come la conoscevamo non ha generato un vuoto, ma una galassia esplosa di esperienze tra il grottesco, il tragico e l’apocalittico. Dai forconi alle sentinelle in piedi, dai «cittadini» che s’improvvisano giustizieri alle proteste antimigranti, La Gente è il ritratto cubista dell’Italia contemporanea: un paese popolato da milioni di persone che hanno abbandonato il principio di realtà per inseguire incubi privati, mentre movimenti politici vecchi e nuovi cavalcano quegli incubi spacciandoli per ideologie. Leonardo Bianchi ha scritto il miglior reportage possibile su un paese che non si può raccontare se non a partire dalle sue derive, e l’ha fatto seguendo ogni storia con la passione di un giornalista d’altri tempi, il rigore dello studioso che dispone di una prospettiva e di un respiro internazionali, e un talento autenticamente narrativo, capace di attingere a una ferocia e a una forza profetica degne di un romanzo di James Ballard.
E ora, ora che anni sono, e saranno? Il ritorno in auge di podcasts e newsletters mi sembra stia a rappresentare non tanto un ripiegamento, quanto una nuova infiorescenza: oramai su internet convivono (combattono e interagiscono e si sintetizzano) culture che vanno dal generazionale all’intersezionale, e le buone battaglie (politiche, sociali, ecologiche) sono tornate a essere combattute non solo in termini di risposta o reazione. Il futuro forse non è ancora luminoso, ma diverse torce sono state accese - si tratta, ora come sempre, di connetterle fra di loro.
We have now sunk to a depth at which restatement of the obvious is the first duty of intelligent men
For the next two weeks, a Tube station in South London will create a rip in the space time continuum. The Citizens Advertising Takeover Service has replaced 68 adverts in Clapham Common with pictures of cats.
«The Vatican Climate Forest, to be located in the Bükk National Park, Hungary, was donated to the Vatican City by a carbon offsetting company. The forest is to be sized to offset the carbon emissions generated by the Vatican during 2007. The Vatican's acceptance of the offer, at a ceremony on July 5, 2007, was reported as being "purely symbolic", and a way to encourage Catholics to do more to safeguard the planet. No trees have been planted under the project and the carbon offsets have not materialised.»
«City governments are paying local businesses to open up their restrooms to the public. … The program, called Nette Toilette or Nice Toilet, is active in 210 cities and has been running since 2000. Cities pay from $34 to $112 per month to a business, and it puts a sticker in its window to tell people that they can come in and pee for free. … Bremen, a city with a population of over half a million people, reckons it saves $1 million per year by using the network, which costs it $168,000 per year. So successful is the scheme that it has given Bremen the best ratio of public toilets to citizens in Germany.»